Politica
La prudenza del governo e il ritorno del Mattarellum
Legge elettorale "Non saremo gli attori protagonisti, l'accordo deve trovarlo il parlamento" dice Gentiloni. Tra le forze politiche torna di moda l'uninominale di collegio, previsto anche dall'accordo interno del Pd. Piace alla neo ministra Finocchiaro e alla Lega, che tenta di convincere Berlusconi
La camera dei deputati
Legge elettorale "Non saremo gli attori protagonisti, l'accordo deve trovarlo il parlamento" dice Gentiloni. Tra le forze politiche torna di moda l'uninominale di collegio, previsto anche dall'accordo interno del Pd. Piace alla neo ministra Finocchiaro e alla Lega, che tenta di convincere Berlusconi
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 14 dicembre 2016
Le prime due uscite ufficiali del governo sulla legge elettorale sono state entrambe assai prudenti. «Aspettiamo la decisione della Corte costituzionale», ha detto nella sua prima dichiarazione la neo ministra delegata alla materia, Anna Finocchiaro. «Il governo non farà l’attore protagonista sulla legge elettorale, perché spetta ai parlamentari trovare un’intesa», ha detto ieri in aula Paolo Gentiloni. Due posizioni formalmente ineccepibili, ma non esattamente quelle che ci si poteva aspettare da un governo nato essenzialmente perché bisogna scrivere una nuova legge elettorale. La prudenza potrebbe nascondere una precisa strategia, che è poi quella che il Pd di Renzi aveva già...