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La psicologia delle truffe informatiche

hackerIllustrazione – Costanza Fraia

Hacker's Dictionary Stanchezza, emozione, fiducia: ecco come ci colpiscono i cybercriminali. Dal furto di informazioni alle truffe ai riscatti monetari, i cybercriminali sfruttano la paura del Covid sapendo che le vittime ragionano come loro, che però non hanno né un’etica né una morale

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 11 marzo 2021
Perché le persone cliccano su link pericolosi? Per il Cyber security officer di Proofpoint, Andrew Rose, le ragioni principali sono la stanchezza, l’emozione, la fiducia eccessiva negli altri. Ed è importante saperlo perché mentre ci immaginiamo giovanotti incappucciati che guerreggiano con cascate di codice informatico per penetrare le difese di server e pc come nel film Matrix, l’obiettivo principale restano le persone, che, secondo l’analisi di Proofpoint, vengono “attaccate” principalmente via email per fargli attivare il codice malevolo “nascosto” nei link o per rubargli informazioni (phishing). Così, visto il peso psicologico della pandemia, i cybercriminali sanno che oggi il metodo...

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