Cultura
La Quadriennale si chiama «Fuori»
Mostre Al Palazzo delle Esposizioni, la rassegna curata da Sarah Cosulich e Stefano Collicelli Cagol. Un'indagine che scava in mezzo a più generazioni, indagando il mondo sulla scorta di Donna Haraway e in nome della reciprocità fra specie diverse
Giulia Crispiani, «Incontri in luoghi straordinari», 2020
Mostre Al Palazzo delle Esposizioni, la rassegna curata da Sarah Cosulich e Stefano Collicelli Cagol. Un'indagine che scava in mezzo a più generazioni, indagando il mondo sulla scorta di Donna Haraway e in nome della reciprocità fra specie diverse
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 30 ottobre 2020
In un mondo che va progressivamente chiudendosi, accartocciandosi su se stesso escludendo ogni presenza e lasciando intatto solo il «rifugio casa», la Quadriennale d’arte 2020 invece si apre, snodandosi in trentacinque sale del Palazzo delle Esposizioni, raccogliendo su di sé l’atmosfera sospesa e un po’ allucinata di Roma e sfidando la sorte di un lockdown non impossibile. Soprattutto, si apre all’insegna di una parola divenuta impronunciabile, nemica del proprio pensarsi al sicuro: Fuori. È QUESTO IL TITOLO, infatti, con il quale i due curatori Sarah Cosulich e Stefano Collicelli Cagol presentano al pubblico (fino al 17 gennaio 2021) la loro...