Internazionale
La rabbia nel Missouri
Missouri Il presidente Obama segue da vicino l’evoluzione degli eventi nel sobborgo di St. Louis. La presenza della Guardia nazionale e la nuova notte di scontri sono il segno che è fallito il tentativo della polizia di gestire pacificamente le manifestazioni. Arrestati anche giornalisti
Manifestazione a Ferguson – Reuters
Missouri Il presidente Obama segue da vicino l’evoluzione degli eventi nel sobborgo di St. Louis. La presenza della Guardia nazionale e la nuova notte di scontri sono il segno che è fallito il tentativo della polizia di gestire pacificamente le manifestazioni. Arrestati anche giornalisti
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 20 agosto 2014
Giulia d’Agnolo VallanNEW YORK
«In troppe comunità di questo paese esiste una profonda sfiducia tra i residenti e le forze di polizia locale. In troppe comunità giovani uomini di colore vengono lasciati indietro, visti solo come presenze di cui avere paura… è più probabile che finiscano in prigione, o invischiati nel nostro sistema giudiziario, che con un buon lavoro, o all’università». In una conferenza stampa avvenuta alla Casa bianca lunedì pomeriggio, Barack Obama ha parlato di Ferguson contestualizzando quello che sta succedendo nel sobborgo di St. Louis in un discorso più allargato sul problema della discriminazione razziale/sociale, e ricordando implicitamente («mi sono impegnato di...