Internazionale
La rabbia di Obama non scuote l’America
Stati uniti Dopo la strage in Oregon il presidente invoca leggi sulle armi. Ma la politica di Washington non fa una piega. La Casa bianca sbatte contro il muro repubblicano e si appella ai mass media
Barack Obama parla alla nazione dopo la strage in Oregon – Reuters- Lapresse
Stati uniti Dopo la strage in Oregon il presidente invoca leggi sulle armi. Ma la politica di Washington non fa una piega. La Casa bianca sbatte contro il muro repubblicano e si appella ai mass media
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 3 ottobre 2015
Marina CatucciNEW YORK
Ventiduemila, questo è il numero degli abitanti di Roseburg, in Oregon, dove si è svolto l’ennesimo omicidio di massa americano. Nel «city college», piccola università cittadina, in un paese in cui tutti conoscono tutti e si va a scuola insieme sin dalle elementari. Ancora una volta il gesto di un folle e ancora una volta questo folle è un giovane uomo bianco, armato. Poche ore dopo la strage, Obama ha tenuto un discorso accorato, pieno di rabbia come raramente lo si è visto, tanto che a tratti è incespicato e si è dovuto fermare per poter andare avanti. Tutto il...