Internazionale

La radicalizzazione lenta del mondo parallelo degli «hui»

La radicalizzazione lenta del mondo parallelo degli «hui»Immagine di Ayad Alkhadi

Etnie Presenti nel paese da secoli, sono separati dal resto della popolazione dai tabù alimentari

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 8 giugno 2016
In qualunque città cinese ci si trovi, si può star certi di imbattersi in ristoranti con la vetrina abbellita da uno striscione verde e parole scritte in arabo. In caratteri cinesi, questi ristoranti annunciano lamian (un tipo di spaghetti freschi, tirati a mano), e manzo e agnello spolverati di cumino. Ristoranti piccoli e a buon mercato, decorati all’interno da grandi poster di panorami montani e minareti. I proprietari e gestori di questi locali halal appartengono al gruppo etnico-culturale cinese hui. È la seconda «etnia» cinese musulmana più importante del paese, subito dopo gli uiguri. Si tratta di più di dieci...

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