Cultura
La radio come memoriale civile che parla con una dolce nota
Scaffale "Ascoltatori" du Susanna Tartaro, per Add Editore. 21 repertori di memoria e reportage scritti con acutezza di sguardo e particolarmente riusciti, che sono schegge di ricordo ma anche frammenti di vite colte dentro la loro quotidiana esistenza in realtà metropolitane, quartieri caotici, o piccoli paesi, dal nord al sud dello stivale
Scaffale "Ascoltatori" du Susanna Tartaro, per Add Editore. 21 repertori di memoria e reportage scritti con acutezza di sguardo e particolarmente riusciti, che sono schegge di ricordo ma anche frammenti di vite colte dentro la loro quotidiana esistenza in realtà metropolitane, quartieri caotici, o piccoli paesi, dal nord al sud dello stivale
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 20 settembre 2019
La radio è fatta di voci e di suoni, parlatori, e di uditori lontani e invisibili, un luogo dove «la parola è tutto» come dice uno di loro nel bel libro Ascoltatori (Add Editore, pp. 160, euro 15)) scritto da Susanna Tartaro, curatrice di Fahrenheit, il programma cult di libri di Radio3. Una radio, quella diretta da Marino Sinibaldi, che non è solo una emittente di cultura, ma anche una comunità diffusa, un generatore di civiltà, un network di persone che si scambiano quotidianamente umanità. QUELLI CHE LAVORANO in via Asiago 10 li conosciamo, sono voci amiche di intellettuali come...