Visioni

La ragazza che scriveva d’arte

La ragazza che scriveva d’arteMara Chiaretti

Ricordo È una perdita dolorosa quella, prematura, di Mara Chiaretti. Era ormai diventata una regista nota, una vocazione tardiva, perché inizialmente è stata critica d’arte

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 24 gennaio 2019
È una perdita dolorosa quella, prematura, di Mara Chiaretti. Era ormai diventata una regista nota, una vocazione tardiva, perché inizialmente Mara è stata critica d’arte. Ma siccome era brava e sensibile, anche in questa professione è stata eccellente. Del suo cinema scrive qui chi è competente, anche se per noi tutti il suo cinema è stato, anche questo, una cosa molto personalmente vicina, per via del bellissimo film-intervista con Rossana nel 2016. Aggiungo solo poche parole per ricordare la mia Mara, quella giovanissima, che si chiamava ancora col suo nome di ragazza – Buffo di Perrero – e diventò la...

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