Visioni
La ragazza selvaggia nel nido della Storia
Intervista «Credo sempre di più che israeliani e palestinesi devono trovare un modo per coesistere». Amos Gitai racconta il suo nuovo film, Tsili. E stasera al Beltrade di Milano presenta Ana Arabia
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Intervista «Credo sempre di più che israeliani e palestinesi devono trovare un modo per coesistere». Amos Gitai racconta il suo nuovo film, Tsili. E stasera al Beltrade di Milano presenta Ana Arabia
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 12 settembre 2014
C’è una ragazza, i capelli le danzano sul corpo mentre costruisce il suo nido nella foresta, un cerchio di rami e di foglie che la proteggerà dalla guerra e dai nazisti. Nel bosco questa ragazza selvaggia – che poi sono due, sempre la stessa ma sdoppiata- incontra un uomo, come lei ebreo, come lei in fuga, che l’aiuterà per il cibo, entrerà nel nido, approfitterà del suo sguardo stupefatto sul mondo,ma sarà anche un abbraccio caldo contro l’oscurità e la pioggia. I combattimenti rimangono una colonna sonora frastornante, finché quando scende il silenzio, la ragazza finalmente si alza, e corre...