Alias
La ragazze del brit jazz
Storie/Una scena inglese in costante fermento, onnivora e politicizzata Le diaspore ritmiche incontrano le impronte elettriche di Miles o le antiche fusioni «acid». Il risultato è un cocktail irresistibile
Nell'immagine Nubya Garcia
Storie/Una scena inglese in costante fermento, onnivora e politicizzata Le diaspore ritmiche incontrano le impronte elettriche di Miles o le antiche fusioni «acid». Il risultato è un cocktail irresistibile
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 1 giugno 2019
Se esiste una categoria di oggetti (culturali) che sembra non avere bisogno di definizioni, il jazz ne fa sicuramente parte. Sì, perché il jazz è come la popular music, un termine ombrello che tutti pensano di conoscere e di sapere che cosa sia e cosa stia a indicare, ma che raggruppa una varietà di materiali (in cui il jazz può rientrare o no, a seconda se si considera o meno il termine «popolare» o «popular» nelle sue accezioni commerciali o tradizionali), che abbraccia al suo interno anche significati contraddittori. Tanti sono gli sconfinamenti e le sovrapposizioni tra i due poli...