Internazionale
La rappresaglia contro i Rohingya è «pulizia etnica da manuale»
MYANMAR L'alto commissario Onu per i diritti umani accusa l'esercito: contro i civili «operazione criminale con un uso chiaramente sproporzionato della forza»
Profughi Rohingya in fuga dalle violenze approdano esausti in Bangladesh – Reuters
MYANMAR L'alto commissario Onu per i diritti umani accusa l'esercito: contro i civili «operazione criminale con un uso chiaramente sproporzionato della forza»
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 12 settembre 2017
«Un caso da manuale di pulizia etnica», Non usa giri di parole Zeid Ra’ad al Hussein, massima autorità delle Nazioni unite in tema di diritti umani, sulla natura ultima delle «operazioni brutali» lanciate dall’esercito del Myanmar contro la popolazione Rohingya nelle ultime settimane. All’indomani dell’attacco del 25 agosto scorso in cui hanno perso la vita 12 appartenenti alle forze di sicurezza nel nord dello stato di Rakhine, le “normali” persecuzioni di cui è oggetto questa minoranza musulmana, storicamente discriminata nel paese a maggioranza buddista , si sono trasformate in caccia aperta. Uno scenario fatto di «villaggi dati alle fiamme, uccisioni...