Visioni
La regina Margot canta felice tra lotte, tradimenti e passioni
A teatro Torna in scena Le Pré aux Clercs, opera di Ferdinand Hérold ambientata in un angolo fuori porta di Parigi, lontano dal diventare regno degli esistenzialisti e culla del Sessantotto, all’epoca di Marguerite de Valois
una scena dello spettacolo – foto di Pierre Grobois
A teatro Torna in scena Le Pré aux Clercs, opera di Ferdinand Hérold ambientata in un angolo fuori porta di Parigi, lontano dal diventare regno degli esistenzialisti e culla del Sessantotto, all’epoca di Marguerite de Valois
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 11 aprile 2015
Andrea PennaPARIGI
Difendere e valorizzare il proprio passato artistico è un esercizio in cui i francesi non sono secondi a nessuno. Le Pré aux Clercs, opera di Ferdinand Hérold (1791-1833), ambientata in un angolo fuori porta di Parigi, lontano dal diventare regno degli esistenzialisti e culla del Sessantotto, racconta amori, intrighi, lotte interreligiose e duelli all’epoca di Marguerite de Valois ( la reine Margot). Improntata a un clima più leggero e civettuolo rispetto al grand opéra Les Huguenots di Meyerbeer, l’opera, su libretto tratto dalle «Cronache del regno di Carlo IX» di Merimée, ottenne un successo strepitoso sin dalla sua creazione all’Opéra...