Cultura

La relazione opaca tra procreazione e maternità. Eppure i corpi sono al centro

La relazione opaca tra procreazione e maternità. Eppure i corpi sono al centro

Percorsi di lettura "La fabbrica" di Joanne Ramos, pubblicato da Ponte alle Grazie, "Eva e le sue sorelle" di Tieta Madia per Marcos y Marcos, "Il figlio", di Sabrina Campolongo edito da Paginauno. Tre prospettive diverse per raccontare una tematica fin troppo trattata, ma inesauribile per definizione

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 14 aprile 2020
Tre prospettive diverse per raccontare una tematica fin troppo trattata, ma inesauribile per definizione: la procreazione. Non sarebbe del tutto corretto, infatti, usare il termine maternità perché nei romanzi: La fabbrica di Joanne Ramos, pubblicato da Ponte alle Grazie (pp. 352, euro 18, traduzione di Michele Piumini), Eva e le sue sorelle di Tieta Madia per Marcos y Marcos (pp. 208, euro 16), Il figlio, di Sabrina Campolongo edito da Paginauno (pp. 260, euro 18), la condizione dell’essere madre non è sempre al centro della scena. Anzi. SULLA MATERNITÀ si concentra solo il romanzo d’esordio di Ramos, autrice filippina trasferitasi...

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