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La religione incrollabile del capitale

In una parola Domenica campeggiava nei maggiori quotidiani nazionali un «avviso a pagamento», firmato da Ennio Doris, presidente di Banca Mediolanum. Le nostre secolari riflessioni critiche sugli inganni della razionalità moderna imbracciata da liberali e liberisti riusciranno mai a battere questa forma di ottimismo cosmico?

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 14 aprile 2020
«Una crisi è un periodo, una flessione più o meno duratura, facente però parte della inarrestabile crescita continua di lungo termine che, ripeto, segue la vicenda umana, sempre in progresso». È l’ultima frase di un testo che nella domenica di Pasqua campeggiava a tutta pagina nel primo sfoglio dei maggiori quotidiani nazionali, un «avviso a pagamento», firmato da Ennio Doris, presidente di Banca Mediolanum. A rischio di fargli nuova pubblicità gratuita non posso fare a meno di citarne altri passi. Ciò che mi ha colpito è l’inossidabile ottimismo che il messaggio vuole trasmettere. L’autore non rimuove certo le circostanze tragiche...

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