Cultura
La République delle differenze
Charlie Hebdo La manifestazione di risposta agli attentati di Parigi non ha avuto il riflesso autoritario da molti temuto. La giornata di domenica apre quindi inedite possibilità di pensare politicamente un altro concetto di «fraternité»
Ishaq al Nishapuri (Le storie del profeta), l’arrivo di Maometto alla Mecca, Iran Gazwin, 1581
Charlie Hebdo La manifestazione di risposta agli attentati di Parigi non ha avuto il riflesso autoritario da molti temuto. La giornata di domenica apre quindi inedite possibilità di pensare politicamente un altro concetto di «fraternité»
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 16 gennaio 2015
Alcuni dicono che un evento sia quella cosa che, compiendosi, eccede le determinazioni storiche da cui è prodotto. Se questo è vero, oggi la Francia si trova davanti a un evento vero e proprio. Una serie di fatti (le stragi del 7 e del 9 gennaio), riconducibili a una radicalizzazione estrema dell’Islam che, seppur assolutamente minoritaria rispetto a quel pezzo importante del paese rappresentato dai cinque milioni di francesi musulmani, chiede urgentemente di essere analizzata. Ma anche e soprattutto una manifestazione di quattro milioni di francesi che nessuno si aspettava – né quantitativamente né qualitativamente. La questione aperta è la...