Italia

La resa dei conti del patrimonio romano

La resa dei conti del patrimonio romanoAssemblea di Decide Roma sul debito

Beni immobiliari indisponibili I giudici contabili stanno investendo l’amministrazione capitolina con un treno di istruttorie (a oggi 230) e citazioni in giudizio per danno erariale (ne partono a breve 70) la cui destinazione finale è lo svuotamento dagli "inquilini" di tutti gli immobili "indisponibili" in concessione. Senza distinzione tra «Affittopoli» e capitale sociale sano. Il cartello di associazioni Decide Roma denuncia un’alleanza verticale tra le politiche di rigore europee e governative, la legalità formale e gli interessi privati

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 22 gennaio 2017
In merito alla vicenda delle concessioni irregolari di beni immobili del Comune, un fatto sembra acclarato. Il procuratore della Corte dei Conti Guido Patti sta investendo l’amministrazione capitolina con un treno di istruttorie (a oggi 230) e citazioni in giudizio per danno erariale (ne partono a breve 70) la cui destinazione finale è lo svuotamento dagli “inquilini” di tutto il patrimonio “indisponibile” (ovvero inalienabile) in concessione. Per comprendere le finalità della sua azione occorre capire meglio come funziona la città parallela di «Affittopoli». Il male lo conosciamo, è stato propalato in due ondate mediatiche successive. La prima a febbraio del...

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