Cultura

La «residenza» della dimora originaria dell’umano

La «residenza» della dimora originaria dell’umanoUn’opera di Antony Gormley

SAGGI «Giorgio Agamben. Ontologia e politica», a cura di Valeria Bonacci, edito da Quodlibet

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 5 giugno 2019
Una singolare corrispondenza lega, da un lato, lo sprezzo o l’indifferenza che il mondo accademico italiano a lungo ha riservato a Giorgio Agamben, e, dall’altro lato, l’orgoglio con cui egli fa scrivere sulle quarte di copertina dei suoi libri che si è dimesso dall’insegnamento universitario, quasi fosse un momento non trascurabile della sua vicenda intellettuale. Sono poche, quasi assenti, le occasioni in cui il lavoro di ricerca – così accuratamente distinto da Agamben dal più edificante studium – nelle università italiane si volge a interrogare un pensatore che, invece, nelle università estere può vantare grande fama soprattutto a partire dall’avvio...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi