Visioni

La resistenza dell’arte nell’Odéon occupato

La resistenza dell’arte nell’Odéon occupatoL’occupazione dell’Odéon di Parigi, foto di Kamila Mamadnazarbekova

Scene in rivolta Dal teatro parigino, simbolo del ’68, è iniziato un movimento di protesta esteso a tutta la Francia. Un’azione pacifica per creare solidarietà tra i lavoratori di ogni settore

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 13 marzo 2021
È già passata una settimana dal 4 marzo scorso, quando un comitato di lavoratori dello spettacolo ha occupato il Théâtre de l’Odéon di Parigi, sotto l’egida dei sindacati del settore, la Cgt – Spectacle e il Syndacat des cirques et des compagnes de création, ma anche della Société des réalisateurs de films e di altre federazioni del turismo e della ristorazione. Il movimento si è poi esteso ad altri luoghi d’arte, che studenti e operai hanno occupato per protestare contro l’azione del governo. Cinquantatre anni sono invece passati da quando l’Odéon, che si trova a poche centinaia di metri dalla...

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