Scuola
Valeria Pinto: la resistenza necessaria della scuola
Intervista Valeria Pinto, autrice di «Valutare e Punire» sulla critica alla meritocrazia: «Agire oggi sulla scuola significa portare un attacco contro una zona ultra-sensibile della società che ha opposto una resistenza al processo neoliberale. Se passerà il Ddl Renzi-Giannini il processo si completerà in maniera pericolosa. E poi toccherà di nuovo all'università»
Flash mob dei docenti NoBuonaScuola a piazza di Spagna, Roma
Intervista Valeria Pinto, autrice di «Valutare e Punire» sulla critica alla meritocrazia: «Agire oggi sulla scuola significa portare un attacco contro una zona ultra-sensibile della società che ha opposto una resistenza al processo neoliberale. Se passerà il Ddl Renzi-Giannini il processo si completerà in maniera pericolosa. E poi toccherà di nuovo all'università»
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 13 maggio 2015
Valeria Pinto, autrice di “Valutare e punire” (Cronopio), filosofa, Federico II, Napoli Un «salto di qualità» nella consapevolezza degli effetti della valutazione sulla vita degli studenti e dei docenti. Per Valeria Pinto – docente di filosofia teoretica alla Federico II di Napoli e autrice di un attuale volume sulla valutazione nell’università e nella ricerca «Valutare e punire» (Cronopio) – il successo delle proteste contro le prove Invalsi 2015 è il segno che in questi mesi, in corrispondenza con la riforma Renzi sulla scuola, c’è stato uno scarto di percezione su un tema fondamentale. «Fino a qualche tempo fa – afferma...