Cultura
La ricerca del «beat perfetto» per abbattere le diseguaglianze
Paul Beatty Intervista all'autore di «Slumberland», il romanzo che sarà presentato domani a Roma all'interno dell'iniziativa Libri Come
«Black light» di Kehinde Wiley, 2011
Paul Beatty Intervista all'autore di «Slumberland», il romanzo che sarà presentato domani a Roma all'interno dell'iniziativa Libri Come
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 18 marzo 2017
Se con Lo schiavista aveva immaginato una comunità afroamericana della California desiderosa di tornare alla schiavitù per ritrovare un’identità perduta, per quanto terribile, Paul Beatty racconta in Slumberland, pubblicato sempre da Fazi (pp. 320, euro 18,50), nella traduzione di Silvia Castoldi, la ricerca del giovane DJ Darky che alla vigilia della caduta del Muro di Berlino insegue nella città tedesca le tracce di Schwa, mitico jazzista d’avanguardia, per completare quel «beat perfetto», fatto di suoni, rumori e strati di memoria, che sembra racchiudere la chiave stessa della sua identità. E forse una risposta ai quesiti ricorrenti sulla «negritudine», propria e...