Cultura
La ricerca di un’intesa all’ombra dell’Europa
Scaffale «Italia e Germania», di Federico Niglia, Beda Romano e Flavio Valeri, edito da Bollati Boringhieri. Alla fine della loro indagine, gli autori mettono in rilievo come, tra Roma e Berlino, le affinità siano in realtà più numerose di quanto non traspaia da tanti luoghi comuni
«Resa» di Paolo Grassino
Scaffale «Italia e Germania», di Federico Niglia, Beda Romano e Flavio Valeri, edito da Bollati Boringhieri. Alla fine della loro indagine, gli autori mettono in rilievo come, tra Roma e Berlino, le affinità siano in realtà più numerose di quanto non traspaia da tanti luoghi comuni
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 21 maggio 2021
Quello tra Italia e Germania è un rapporto che affonda le proprie radici in una storia millenaria e si caratterizza, in primo luogo, per la sua estrema complessità. Una relazione che, nel corso dei secoli, ha riguardato gli ambiti più disparati dando vita a un confronto talvolta aspro e conflittuale, ma sempre fecondo; capace, cioè, di promuoverne il costante, reciproco arricchimento. Dalla letteratura alla musica, dalla filosofia alla scienza, dall’arte al cinema, appaiono innumerevoli i contesti nei quali i due Paesi si sono ispirati a vicenda producendo sovente esiti di livello altissimo. COSA SUGGERISCE, invece l’indagine storico-politica, economica e psicologica?...