Alias Domenica
La ricerca spirituale, una attitudine e una cura della vita
Appunti filosofici Gabriella Caramore interroga «La parola Dio», l’attualità del suo senso: da Einaudi
Giuseppe Penone, «Tra scorza e scorza», 2003
Appunti filosofici Gabriella Caramore interroga «La parola Dio», l’attualità del suo senso: da Einaudi
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 1 dicembre 2019
Anni Venti del Novecento, Marburgo, una casa ospitale e un dialogo che si protrae fino all’alba tra Martin Buber e un vecchio professore. I due amici interrogano la parola «Dio». È su questa scena al tempo stesso intima e storica che Gabriella Caramore sceglie di aprire il suo nuovo libro, La parola Dio (Einaudi, «Vele», pp. 144, € 12,00). Due volte. All’inizio, con una domanda: «Ha ancora senso la parola ‘Dio’»?; alla fine, con una invocazione: «Insieme»! Se come radioascoltatori di Uomini e profeti abbiamo partecipato a un esperimento di dialogo spirituale contemporaneo fondato sull’oralità, è oggi una lieta sorpresa...