Internazionale
La ricerca Usa: Pfizer e Moderna proteggono al 90% dal virus e non solo dai sintomi
Vaccini È la conclusione di uno studio del Centers for Disease Control and Prevention su 4 mila operatori sanitari vaccinati. Una scoperta che potrebbe avere conseguenze importanti sulle misure anti-pandemia, sui passaporti vaccinali e sulla diffusione delle varianti. Rimane il nodo della durata dell’immunità
Scatola refrigerata contenente vaccino in arrivo al NYU-Langone Hospital – Ap
Vaccini È la conclusione di uno studio del Centers for Disease Control and Prevention su 4 mila operatori sanitari vaccinati. Una scoperta che potrebbe avere conseguenze importanti sulle misure anti-pandemia, sui passaporti vaccinali e sulla diffusione delle varianti. Rimane il nodo della durata dell’immunità
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 31 marzo 2021
La possibilità di raggiungere l’immunità di gregge attraverso le vaccinazioni anti-Covid19 dipende in gran parte dalla capacità dei vaccini di bloccare il virus e non solo i sintomi. Se infatti i vaccini non impedissero l’infezione asintomatica del coronavirus, esso continuerebbe a circolare anche in una popolazione interamente vaccinata e raggiungerebbe anche gli individui non immunizzati. Ma dallo studio appena diffuso dal Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) statunitense arriva una buona notizia: i vaccini a Rna contro il Covid-19, come Pfizer e Moderna, impediscono che il virus infetti gli individui vaccinati con un’efficacia del 90%. La ricerca, pubblicata sul...