Lavoro
La ricetta dei Cinque Stelle: «Reddito di cittadinanza» e lavoro gratuito
Campagna elettorale 2018 Luigi Di Maio, «candidato premier» M5S: «Il reddito di cittadinanza non darà soldi a chi vuol stare seduto sul divano. Dovrà, per il breve periodo in cui avrà il contributo, formarsi e dare otto ore di lavoro gratuito allo Stato. Dal secondo anno il reddito di cittadinanza inizia a scalare, perché la persona viene reinserita nel mondo del lavoro»
Luigi Di Maio (Movimento 5 Stelle) – LaPresse
Campagna elettorale 2018 Luigi Di Maio, «candidato premier» M5S: «Il reddito di cittadinanza non darà soldi a chi vuol stare seduto sul divano. Dovrà, per il breve periodo in cui avrà il contributo, formarsi e dare otto ore di lavoro gratuito allo Stato. Dal secondo anno il reddito di cittadinanza inizia a scalare, perché la persona viene reinserita nel mondo del lavoro»
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 24 gennaio 2018
«Il reddito di cittadinanza non darà soldi a chi vuol stare seduto sul divano – ha detto il candidato premier del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio a Radio 105 Matrix lunedì 22 gennaio – Dovrà, per il breve periodo in cui avrà il contributo, formarsi e dare otto ore di lavoro gratuito allo Stato. Dal secondo anno il reddito di cittadinanza inizia a scalare, perché la persona viene reinserita nel mondo del lavoro». LA PRECISAZIONE permette di comprendere la natura del «reddito di cittadinanza»: la monetizzazione della povertà. Il «reddito» è interpretato come una misura non universalistica e condizionata...