Internazionale

La Riconciliazione che sfida la guerra

La Riconciliazione che sfida la guerraNel villaggio di Mazr'a, non lontano da Homs

Siria Viaggio a Homs con una delegazione internazionale che appoggia l’esperimento di «Mussalah», contro le armi e per il dialogo tra tutte le parti in conflitto. Autorità religiose e attivisti laici insieme per trovare soluzioni e scongiurare le ingerenze esterne

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 19 maggio 2013
Come funzionano in Siria gli esperimenti di mussalaha, la riconciliazione nazionale per la quale il parlamentare dell’opposizione Ali Haydar è stato nominato ministro? Ne abbiamo saggiato le difficoltà e le speranze in occasione di una breve visita a Homs di una delegazione internazionale di attivisti per la pace, nata appunto per sostenere il movimento siriano Mussalaha (Riconciliazione), che riunisce in diverse città e villaggi autorità religiose (cristiane e musulmane) e attivisti laici, impegnati a livello individuale o di gruppo. Fuori Homs, un po’ paese un po’ periferia, ecco Mazr’a, abitata soprattutto da sciiti. Ciuffi di rose e pergolati di viti...

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