Internazionale
In Iraq la ricostruzione dei giovani si chiama giustizia sociale
Iraqi Civil Society Initiative Attivisti, musicisti, studenti e società civile si incontrano a Baghdad e dalle macerie tirano su ponti. Le loro storie
I ragazzi e le ragazze della Iraqi Civil Society Initiative, riuniti a Baghdad per quattro giorni di dibattiti – Giuliano Battiston
Iraqi Civil Society Initiative Attivisti, musicisti, studenti e società civile si incontrano a Baghdad e dalle macerie tirano su ponti. Le loro storie
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 14 febbraio 2019
Giuliano BattistonBAGHDAD
«Che immagini troviamo, cercando su internet le città di Mosul, Falluja, Ramadi, Tikrit?». Palazzi sventrati, uomini armati, distruzione. «Ecco cosa facciamo noi, invece». Ragazzi e ragazze in abiti sportivi, sorridenti, che si riappropriano di spazi a lungo occupati da eserciti, milizie, uomini armati di kalashnikov. Siamo a Baghdad, nell’ampia sala del Circolo della Società degli ingegneri iracheni. Con fare disinvolto, Ahmed Al-Baghdadi mostra sullo schermo la distanza tra ciò che c’era prima e quel che c’è ora, tra stereotipi e realtà. Illustra le attività di Sports Against Violence Iraq, «iniziative che creano ponti culturali, legami sociali, coesione attraverso lo sport»....