Politica
La riforma che allunga la vita
Parlamento Lungo dibattito nelle due camere. Trionfano i calcoli sulla durata del governo e le manovre di maggioranza. Dello spirito costituente non c’è traccia. Via libera alla mozione vistata dall’esecutivo, che si intesta l’iniziativa per cambiare l’articolo 138
L'aula del senato – Eidon
Parlamento Lungo dibattito nelle due camere. Trionfano i calcoli sulla durata del governo e le manovre di maggioranza. Dello spirito costituente non c’è traccia. Via libera alla mozione vistata dall’esecutivo, che si intesta l’iniziativa per cambiare l’articolo 138
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 30 maggio 2013
Andrea FabozziROMA
Fuori dall’aula della camera dei deputati, quando ormai la cerimonia per il varo della «nave delle riforme» volge al termine, il ministro Quagliariello corregge alquanto le attese. È vero, il governo ha legato le sue sorti al processo di revisione costituzionale – «Se non si chiude in 18 mesi non esiterò a trarne le conseguenze», aveva detto Enrico Letta nel discorso programmatico, un mese fa; ieri lo ha ripetuto. Il conto alla rovescia era partito già allora, i più generosi lo hanno immediatamente spostato in avanti ieri, termine ultimo aggiornato: dicembre 2014. Un’eternità per un governo appeso ai quotidiani malesseri...