Commenti

La riforma del Mes, una gabbia in contrasto con il nuovo corso Ue

La riforma del Mes, una gabbia in contrasto con il nuovo corso UeGiuseppe Conte – Ap

Economia Il Mes come «risolutore» di ultima istanza. Un paracadute per gli speculatori. Dopo il 2008, non si è fatto nulla per frenare la libidine del fare soldi a mezzo dei soldi.

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 28 novembre 2020
La riforma del Mes, alla quale il prossimo vertice Ecofin dovrebbe dare il via libera definitivo, torna ad agitare la politica italiana. Anche in questo caso, nondimeno, come per la sua nuova linea di credito «pandemica», la discussione non pare all’altezza della posta in gioco. Per chiarire questo concetto, dobbiamo tornare alla funzione originaria di questo strumento. Istituito nel 2012, nel pieno della cosiddetta crisi dei «debiti sovrani» e al di fuori del quadro giuridico Ue, la sua missione è quella di concedere assistenza finanziaria ai Paesi con difficoltà a finanziarsi sui mercati. Prestiti sotto rigide condizioni, come nel caso...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi