Politica
La riforma delle camerette
Oggi si chiude il primo giro della revisione costituzionale che taglia 230 deputati e 115 senatori. E colpisce a morte la rappresentanza. Un testo che la Lega ha accettato in silenzio, pieno di difetti che i 5 Stelle non hanno voluto correggere per non perdere lo spot elettorale
La camera dei deputati – Lapresse
Oggi si chiude il primo giro della revisione costituzionale che taglia 230 deputati e 115 senatori. E colpisce a morte la rappresentanza. Un testo che la Lega ha accettato in silenzio, pieno di difetti che i 5 Stelle non hanno voluto correggere per non perdere lo spot elettorale
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 9 maggio 2019
Obbediente e silenziosa, granitica nel garantire tutti i voti necessari per portare avanti una riforma costituzionale che – fa sapere – non condivide del tutto e non esclude di fermare successivamente – quando probabilmente sarà troppo tardi – la Lega ha ottenuto solo di far slittare a oggi il voto finale alla riduzione dei parlamentari. I 5 Stelle hanno già cominciato a festeggiare, mentre i leghisti ieri sera dovevano riunirsi per ragionare sulla giornata nera cominciata con la revoca del sottosegretario Siri. La riforma costituzionale che riduce di oltre un terzo il numero dei deputati e dei senatori conclude il...