Commenti

La riforma fiscale è il trionfo dello stato minimo

La riforma fiscale è il trionfo dello stato minimoUn'opera di Renato Mambor

Ideologia di governo Si tratta del lento compimento di quella «rivoluzione liberale» di cui parlava Berlusconi, almeno per quanto riguarda la sempre maggiore privatizzazione dello Stato: meno tasse e al tempo stesso meno servizi

Pubblicato 8 mesi faEdizione del 15 marzo 2024
Il «Fisco amico» presentato dal governo come una riforma epocale attesa da anni e dai suoi avversari come un regalo agli evasori, altro non è che la piena realizzazione di un’egemonia, culturale e politica costruita nel tempo che attraversa classi sociali e schieramenti partitici. Si tratta del lento compimento di quella «rivoluzione liberale» di cui parlava Berlusconi, almeno per quanto riguarda la sempre maggiore privatizzazione dello Stato: meno tasse e al tempo stesso meno servizi. Gli ultimi dati Istat relativi alla disuguaglianza e i decreti attuativi sulla riforma fiscale indicano infatti un’unica tendenza. Un’unica direzione che non nasce con questo...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi