Europa
Il nuovo apartheid degli ospedali spagnoli
Eurocrack Da settembre i «sin papeles» non beneficiano più delle cure mediche gratuite. La storia di Alpha Pam, da 8 anni residente a Maiorca, morto di tubercolosi perché non curato
La protesta contro i tagli alla sanità per gli immigrati in Spagna – Reuters
Eurocrack Da settembre i «sin papeles» non beneficiano più delle cure mediche gratuite. La storia di Alpha Pam, da 8 anni residente a Maiorca, morto di tubercolosi perché non curato
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 16 maggio 2013
Giuseppe GrossoMADRID
Non è un paese per immigrati. O, meglio, non lo è più, perché fino a poco fa, negli anni così vicini e così lontani del boom economico, la Spagna è stata terra d’immigrazione, assorbendo un terzo del flusso migratorio verso l’Europa e arrivando a censire, nel 2010, 5.747.734 cittadini stranieri residenti. Ma la tendenza si è invertita. Sarà per il giro di vita sull’assistenza sanitaria; per la disoccupazione che ha sfondato il tetto dei 6 milioni e tiene con le braccia conserte circa un terzo della popolazione; sarà forse la desolante mancanza di prospettive, riflessa dal tasso di disoccupazione giovanile...