Politica

La riscoperta dell’amato “golpe”

La riscoperta dell’amato “golpe”Mario Monti

Stampa Tutte in chiaro le mosse del Quirinale nel 2011. E tutte, allora, apprezzatissime

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 11 febbraio 2014
Dunque Mario Monti riceve l’incarico di formare il suo primo governo nel novembre 2011, ma già a luglio si parlava di lui come sostituto di Silvio Berlusconi. Scoop o lancio promozionale che sia, il Corriere della Sera ha le carte in regola per farlo. Ha infatti tutto nel suo archivio, tutto già composto e raccontato. Tradizionalmente parco – «sobrio» si dirà poi -, tra luglio e agosto di quell’anno Monti scrive quattro editoriali in fila sulla prima pagina del Corriere. Bastano i titoli. «Troppo timidi per crescere», «Quello che serve (davvero) al paese», «Il podestà forestiero», «Un nuovo governo dell’economia». Il...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi