Internazionale
La rivelazione della Cina: 60.000 morti in un mese a causa della pandemia
Covid La direttrice dell’amministrazione sanitaria presso il ministero della salute cinese Jiao Yahui inaugura la linea di maggior trasparenza di Pechino. L'Oms esprime «apprezzamento per la divulgazione al pubblico della situazione » e invita alla collaborazione
Covid La direttrice dell’amministrazione sanitaria presso il ministero della salute cinese Jiao Yahui inaugura la linea di maggior trasparenza di Pechino. L'Oms esprime «apprezzamento per la divulgazione al pubblico della situazione » e invita alla collaborazione
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 15 gennaio 2023
Il governo di Pechino ha scelto una linea più trasparente sulla pandemia dopo le pressioni internazionali. In una conferenza stampa, la direttrice dell’amministrazione sanitaria presso il ministero della salute cinese Jiao Yahui ha ammesso che dall’abbandono della strategia zero-Covid (8 dicembre) a oggi la Cina ha registrato circa 60.000 morti legati al Covid-19. Prima di ieri, il governo non aveva mai fornito simili cifre, ricevendo critiche anche dalla stessa Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms). Numerose testimonianze mostravano però che la situazione sanitaria in Cina fosse ben più drammatica di quanto suggerissero le dichiarazioni ufficiali. A suggellare la nuova strategia, mentre...