Cultura
La rivendicazione contro il mondo secondo Blanchot
RIVISTE L’ultimo numero della rivista «Riga», per la cura di Giuseppe Zuccarino, è dedicato al filosofo francese
Un’opera di Manjunath Kamath
RIVISTE L’ultimo numero della rivista «Riga», per la cura di Giuseppe Zuccarino, è dedicato al filosofo francese
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 27 giugno 2017
Poche figure hanno attraversano il Novecento filosofico, critico, letterario senza lasciare una sola e afferrabile immagine di sé, disseminandolo però di perduranti, ma sfuggenti, tracce. Una di queste figure è senza dubbio Maurice Blanchot. Narratore e critico letterario, saggista capace di portare la forma-saggio alle sue altezze più estreme, Blanchot è autore che tutti hanno se non letto intercettato, se non cercato incrociato, se non visto sentito nei propri percorsi di lettura o ricerca: Kafka, Derrida, Bataille,Lévinas, Hölderlin, René Char, Foucault. Tutto ciò di cui ci ha parlato, ora ci parla di lui. FORSE PER QUESTA RAGIONE Roland Barthes vedeva...