Italia

La rivendicazione distorta proposta dai «separati»

La rivendicazione distorta proposta dai «separati»

Dalla Lombardia al Molise, breve mappa del complotto. Sempre più spesso approdano nelle aule istituzionali con la complicità di esponenti della Lega e di Fratelli d'Italia. Come a Bergamo dove vorrebbero fondare una «Casa»

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 25 novembre 2021
Il principio è lo stesso di molte teorie del complotto: negare i fatti e costruire verità alternative. E non mancano gli espedienti retorici: prendere le parole del «nemico» e farle proprie. Così, ad esempio, a San Benedetto del Tronto, lo scorso agosto, l’amministrazione comunale ha fatto installare una panchina «inclusiva» per contrastare la violenza «oltre il genere». Così recita la targa: «Nella speranza che uomini e donne si alleino per favorire la cultura del rispetto e aiutare le persone maltrattanti e maltrattate ad uscire dal circuito della violenza». L’idea è dell’assessora alle Pari Opportunità Antonella Baiocchi (Fratelli d’Italia), psicoterapeuta di...

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