Alias
La rivista Aspirina diventa Erbacce
FEMMINISMO Dopo 30 anni, la Bayer costringe la storica testata umoristica a rinunciare al nome, uguale a quello della loro famosa pillola. La redazione ha evitato la causa legale e si è spostata in una nuova piattaforma. Salvo anche l’archivio composto da testi e monografie
Pat Carra
FEMMINISMO Dopo 30 anni, la Bayer costringe la storica testata umoristica a rinunciare al nome, uguale a quello della loro famosa pillola. La redazione ha evitato la causa legale e si è spostata in una nuova piattaforma. Salvo anche l’archivio composto da testi e monografie
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 23 marzo 2019
Dopo trent’anni la rivista femminista e umoristica «Aspirina» deve rinunciare al proprio nome per via dell’attacco ricevuto dal colosso farmaceutico Bayer, produttore della pillola omonima. Sembra uno scherzo, in tempi oscuri come questi, eppure una entità pachidermica come Bayer che riesce a spendere 66 miliardi di dollari per acquisire Monsanto è, al contempo, molto interessata all’esistenza di un progetto che racconta la realtà attraverso fumetti, video e racconti satirici. A causa di tale indigeribile disappunto, nel novembre del 2017 i padroni della multinazionale tedesca hanno pensato bene, in barba a regolare registrazione di marchio da parte della Libreria delle donne...