Italia
La rivolta degli schiavi bengalesi
Napoli Lavorano 14 ore al giorno per pochi soldi, sfruttati per fare abiti per griffe italiane. Un gruppo di «sarti» ha trovato coraggio e denunciato il datore di lavoro
/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2015/03/20/21eco1 sotto pollice immigrati
Napoli Lavorano 14 ore al giorno per pochi soldi, sfruttati per fare abiti per griffe italiane. Un gruppo di «sarti» ha trovato coraggio e denunciato il datore di lavoro
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 21 marzo 2015
Stamattina si sono dati appuntamento alle otto a piazza Garibaldi, in corteo andranno verso piazza del Gesù, l’intenzione è incrociare il cammino di papa Francesco in visita a Napoli per consegnargli di persona la lettera che gli anno scritto. Sono la comunità migrante residente in città e nell’hinterland partenopeo, sono richiedenti asilo che non riescono ad accedere ai servizi di cui pure avrebbero diritto (e spesso finiscono col dormire nella Stazione centrale), sono ambulanti sfruttati e cacciati via da piazza Garibaldi per far posto al progetto Grandi stazioni, sono la comunità bengalese che cuce i vestiti per le marche italiane....