Lavoro
La rivolta dei chimici italiani: “Eni non deve cedere Versalis”
La protesta Sciopero negli stabilimenti del colosso petrolifero. Filctem, Femca, Uiltec: sbagliato vendere la manifattura per diventare una "oil company", soprattutto quando il greggio è in crisi. Camusso a Ferrara con Luca Fiorini, il delegato licenziato dalla Basell
Susanna Camusso ieri a Ferrara con Luca Fiorini, il delegato Filctem Cgil licenziato dalla LyondellBasell
La protesta Sciopero negli stabilimenti del colosso petrolifero. Filctem, Femca, Uiltec: sbagliato vendere la manifattura per diventare una "oil company", soprattutto quando il greggio è in crisi. Camusso a Ferrara con Luca Fiorini, il delegato licenziato dalla Basell
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 21 gennaio 2016
Sciopero senza precedenti nei petrolchimici italiani, in rivolta in tutto il Paese. I dipendenti di Eni hanno incrociato le braccia per otto ore, stop anche negli altri stabilimenti di un settore storicamente importante per la nostra manifattura, ma che rischia di evaporare: Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil contestano la decisione della multinazionale controllata dal Tesoro di cedere Versalis, il ramo della chimica, alla statunitense Sk Capital Partners, fondo di investimenti specializzato nel comparto, ma che si teme non abbia le capacità finanziarie per portare avanti i progetti di sviluppo, soprattutto quelli relativi alla chimica «verde». Secondo le organizzazioni...