Internazionale
«La rivolta delle donne trasformerà l’Iran»
Medio Oriente Parla la parlamentare curda svedese Amineh Kakabaveh: «Il regime non cadrà domani, ma ciò che conta è il cambiamento della società. I giovani oggi stanno riunificando il paese perché hanno una mentalità diversa: non si sentono parte della rivoluzione islamica, ma figli di una nuova prospettiva politica»
Veli bruciati nelle strade iraniane
Medio Oriente Parla la parlamentare curda svedese Amineh Kakabaveh: «Il regime non cadrà domani, ma ciò che conta è il cambiamento della società. I giovani oggi stanno riunificando il paese perché hanno una mentalità diversa: non si sentono parte della rivoluzione islamica, ma figli di una nuova prospettiva politica»
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 29 ottobre 2022
Giovedì Amineh Kakabaveh si è presentata nella facoltà di Scienze politiche della Sapienza a Roma, appena occupata dagli studenti dopo il pestaggio della celere di martedì: «Non restate mai in silenzio», ha detto. Poche ore prima avevamo incontrato la deputata curda iraniana svedese, in questi giorni in Italia, per parlare della rivolta in Iran. La sollevazione, iniziata 42 giorni fa, è partita dal Rojhilat, il Kurdistan in Iran. Per la prima volta dai territori curdi ha raggiunto l’intero paese. La questione va vista da una prospettiva storica: i movimenti di sinistra sono stati sempre molto radicati tra i curdi. In...