Internazionale
La rivolta si riaccende ballando intorno ai fuochi dell’Iran
Medio Oriente Per i sei mesi dall'uccisione di Mahsa Amini e per la festa di fine anno, preludio al Nowruz, gli iraniani tornano nelle piazze e sfidano il regime. Al grido di «Donna vita libertà». Cinque giovani arrestate per un video senza velo. E la rete si riempie di clip solidali
Iraniane accendono fuochi di protesta per la festa del Chahar-shanbe Souri – Epa/Abedin Taherkenareh
Medio Oriente Per i sei mesi dall'uccisione di Mahsa Amini e per la festa di fine anno, preludio al Nowruz, gli iraniani tornano nelle piazze e sfidano il regime. Al grido di «Donna vita libertà». Cinque giovani arrestate per un video senza velo. E la rete si riempie di clip solidali
Pubblicato più di un anno faEdizione del 16 marzo 2023
Sono passati sei mesi dalla morte di Mahsa Amini che in Iran ha provocato l’ondata di proteste che ha posto una delle più grandi sfide mai affrontate dal regime clericale nei suoi 44 anni. Nell’ultimo mese la forte repressione, le migliaia di arresti e le esecuzioni sommate alla forte crisi economica hanno costretto i manifestanti a un passo indietro. Ma ormai è evidente che gli iraniani, sotto la calma apparente, covano il fuoco delle loro rivendicazioni sintetizzate nello slogan «Donna, Vita, Libertà». L’avversità popolare verso il governo si manifesta in ogni occasione e diventa un rompicapo per chi governa. MARTEDÌ...