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La rivoluzione artistica secondo Gideon Bachman

La rivoluzione artistica secondo Gideon Bachman

Restauri "Undergound Usa" presentato all'ultima edizione di "Le voci dell'inchiesta" di Pordenone

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 22 aprile 2017
Segnali incoraggianti manifestano un ritorno d’interesse dell’Italia verso il cinema underground, in particolare americano: film, registi e attori. Infatti sono passati 50 anni da quando una rassegna già allora individuata come epocale e oggi «remakata» da Germano Celant alla Fondazione Prada di Milano in «The New American Cinema. Torino 1967», fece conoscere i protagonisti di quel cinema così fortemente anti-convenzionale, nato sotto l’egida di Jonas Mekas all’inizio degli anni ’60 e riunitosi immediatamente in movimento cooperativistico per meglio sovvertire codici economici e distributivi ritenuti non più al passo con la nuova generazione di artisti e cineasti decisi a «scendere per...

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