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La rivoluzione comincia dal legno

La rivoluzione comincia dal legno

Intervista Si inaugura a La Spezia «Back to the future», prima personale italiana del fotografo siriano Hrair Sarkissian. Nelel sue immagini, austere e rigorose, l’architettura si trasforma in denuncia e antispettacolarizzazione dell’esilioHrair Sarkissian

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 2 gennaio 2016
La Spezia, 26 novembre 2015. «Mi sento come un frutto esotico», afferma Hrair Sarkissian (Damasco 1973, vive e lavora a Londra) tra l’ironico e il rassegnato alla fine della lunga giornata trascorsa a La Spezia in occasione dell’inaugurazione della mostra «Back to the future», curata da Filippo Maggia presso la Fondazione Carispezia (fino al 21 febbraio 2016). Il percorso espositivo – prima personale in Italia del fotografo siriano – rispecchia il rigore formale e una certa austerità propria del linguaggio di Sarkissian che, ben lontano dalla spettacolarizzazione di soggetti come la guerra, la memoria, lo sradicamento, l’esilio è declinato piuttosto...

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