Alias

La rivoluzione dentro la ristampa

La rivoluzione dentro la ristampaLa copertina di «We Insist!» (Candid), l'album di Max Roach del 1960

Candid Records/La storica label Usa ripubblica l’intero catalogo. Si parte con «We Insist!»

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 4 giugno 2022
Quando esce la ristampa di un disco importante e da lungo tempo irreperibile è festa, per chi ancora non ha abdicato alla «liquefazione della musica», dispersa – e più spesso perduta tout court – nei torrenti impetuosi e ottusi dei bit elettronici. Quando poi la ristampa riguarda non un solo disco ma un progetto, un nucleo di uscite, un’idea editoriale concretizzatasi in una «label», un’etichetta che quando nacque aveva solide ragioni sociali e politiche, oltre che estetiche, per presentarsi al mondo, è festa grande. Perché è come se tornasse a palesarsi, con l’immediata evidenza che hanno i supporti sonori, oggetti...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi