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La rivoluzione di Stella Jean

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Intervista La giovane stilista ha iniziato con l'unire l’eleganza delle camicie maschili agli abbaglianti colori e tessuti dei Caraibi, e ha proseguito nella sua azione di "controcolonizzazione"

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 3 gennaio 2015
La prima volta che incontrai Stella Jean è stata a Torino in occasione di una kermesse abbastanza insolita per una città che fa dell’understatement tout court una religione. Cosa c’entra la moda con il nord ovest? Poco o niente, in effetti. Considerando che le caratteristiche di leggerezza, iniziativa e giocosità del fashion poco corrispondono ai paesaggi nebbiosi. Conoscevo la moda di Jean perché, nel suo essere completamente nuova, mi colpì da subito. Quei colori sgargianti, etnici si può dire, senza considerare questo termine sminuente, come accade solitamente quando si definisce un capo etnico, pensando subito a una bancarella frikkettona piuttosto...

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