Politica
La rivoluzione Rai di «Matteo Gasparri»
Il caso Il ministro Padoan chiede i nomi per il cda del servizio pubblico con la legge approvata dal Cavaliere. Che il centrosinistra non ha mai voluto cambiare
Renzi e Padoan a Palazzo Chigi – Lapresse
Il caso Il ministro Padoan chiede i nomi per il cda del servizio pubblico con la legge approvata dal Cavaliere. Che il centrosinistra non ha mai voluto cambiare
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 30 luglio 2015
«Sul ponte sventola bandiera bianca», canta Battiato. Immagine assolutamente calzante per ciò che sta avvenendo sulla Rai. Dopo tanto conversare sulla cacciata dei partiti, eccola di nuovo: la legge Gasparri. Come temuto, il prossimo consiglio di amministrazione sarà eletto con la pessima normativa berlusconiana. Una nota del titolare dell’Economia Padoan, cui è intestata la formale proprietà, dice che «il re è nudo», si proceda con lo specifico «porcellum». Il dibattito di queste ultime settimane sulla riforma del servizio pubblico appare, dunque, una tragica beffa. Ai danni del presente e del futuro di quella che viene chiamata farisaicamente «la principale azienda...