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La rondine greca
Verità nascoste C'è una domanda di primavera che porti alla ridefinizione del contratto europeo e del rapporto tra i potenti e i popoli, alla parità dei contraenti sul piano del desiderio
Verità nascoste C'è una domanda di primavera che porti alla ridefinizione del contratto europeo e del rapporto tra i potenti e i popoli, alla parità dei contraenti sul piano del desiderio
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 10 gennaio 2015
Nelle prossime elezioni in Grecia, Syriza è favorito ma l’obiettivo di un governo dotato di una maggioranza solida è incerto. Immaginare Syriza come laboratorio di un progetto nuovo per l’Europa o come un’officina di idee all’avanguardia per la soluzione della crisi, sarebbe irrealistico e, tutto sommato, una bella pretesa. Syriza deve la sua fortuna all’aver interpretato con coerenza, e difeso con costanza, la volontà di una parte consistente del popolo greco di resistere a ciò che considera una prevaricazione pura. Se verso Syriza non converge la maggioranza assoluta degli elettori greci è perché la resistenza alle imposizioni non basta a...