Cultura

La rotta incrociata di due scomodi destini

La rotta incrociata di due scomodi destiniPredrag Matvejevic in un ritratto di Zoran Cardula

Scaffale «Matvejevic e io, due marinai» di Giacomo Scotti, per Infinito edizioni. Un libro fatto di «scritture d’amicizia» che ha come interlocutore privilegiato il mare

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 14 marzo 2018
Nei Balcani, dove la guerra è stata fratricida, resta difficile la pratica del «fraterno». E in letteratura è quasi nulla la ricerca di un sodalizio, magari a distanza, che comunichi i territori comuni della ricerca: l’autore, ovunque, parla sempre, inesorabilmente, di se stesso. LA LEZIONE che ci arriva da Giacomo Scotti con questo suo ultimo libro – ne ha pubblicati, finora, 160 l’ottantenne amanuense di Fiume-Rijeka – Matvejevic e io, due marinai (Infinito edizioni, pp. 283, 16 euro) è dunque doppia. Perché si tratta di un saluto individuale e insieme corale all’autore di Breviario mediterraneo, scomparso un anno fa a...

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