Cultura

La sacralità della ragione secondo Klaus Müller

La sacralità della ragione secondo Klaus  Müller«Equilibri di luce» di Fabrizio Corneli, 1999. Immagine tratta dal catalogo della «Decima Biennale d’Arte Sacra»

Intervista Il nodo irrisolto del rapporto tra fede e razionalità in una realtà secolarizzata. Parla uno dei più influenti teologi tedeschi, in Italia per partecipare al convegno della rivista «Hermeneutica»

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 16 settembre 2014
L’epoca della globalizzazione è quella in cui anche la fede, al pari di altre «strutture» fondanti del mondo umano, smarrisce i contorni netti propri di un’entità identitaria per assumere le linee errabonde di una dimensione liquida e reticolare. In particolar modo, trattandosi di un’epoca che ha trasfigurato ed estremizzato le possibilità dell’umano, vincolando le persone a scegliere fra i due poli dell’individualismo egoistico e solipsistico oppure dell’appartenenza alle folle omologate e passive della galassia social, finisce che il sentimento della fede si trova di fronte a un bivio forse mai così netto. O meglio, il bivio è dell’uomo: da una...

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