Europa
La salute britannica tra Tories e Labour
Elezioni inglesi 2015 Laburisti e conservatori si sfidano alle elezioni del 7 maggio. In testa alle preoccupazioni dell’elettorato c’è l’Nhs, il sistema sanitario pubblico. Tutti promettono di finanziarlo, ma tutti, finora, l’hanno piegato al mercato
Ed Miliband e il primo ministro uscente David Cameron – Lapresse/Reuters
Elezioni inglesi 2015 Laburisti e conservatori si sfidano alle elezioni del 7 maggio. In testa alle preoccupazioni dell’elettorato c’è l’Nhs, il sistema sanitario pubblico. Tutti promettono di finanziarlo, ma tutti, finora, l’hanno piegato al mercato
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 23 aprile 2015
Leonardo ClausiLondra
Mentre il 7 maggio – data delle imperscrutabili elezioni britanniche – si avvicina a passo di carica con circa otto milioni di aventi diritto che di certo non voterà perché non si è iscritto in tempo al registro elettorale entro la scadenza di lunedì scorso, la campagna prosegue la sua corsa. Tre sono i fattori da rilevare, incautamente omessi nelle previsioni della vigilia: la baldanza di un Ed Miliband rivelatosi nei contraddittori televisivi sorprendentemente tenace; i tailleurini fucsia di Nicola Sturgeon, scesi dalle Highlands a turbare il sonno ai tenutari di Westminster; e le impennate socialiste dei Verdi dell’australiana Natalie...