Italia

La salute in comune

La salute in comune

Amministratori locali e movimenti si incontrano a Roma per parlare di salute e territori. La regionalizzazione ha creato 21 centralismi, ma la pandemia ha insegnato che i servizi di prossimità sono i “determinanti” della salute.

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 12 dicembre 2021
La regionalizzazione del servizio sanitario nazionale è stata sostenuta dalla retorica della «prossimità»: spostare le competenze dal ministero alle regioni avrebbe dovuto garantire la presa in carico dei bisogni specifici dei territori. Nella realtà, il processo ha creato 21 centralismi che hanno ereditato i difetti del sistema statale e di quello federale, e che il virus ha sconfitto sul campo della sanità territoriale. Proprio il ruolo degli enti locali nella sanità, e in particolare nella realtà romana, è stato il titolo di un partecipato incontro tra movimenti per il diritto alla salute e assessori e consiglieri di Roma e dei...

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